Archive | ottobre, 2012

Sea pen – Pennatula – Pteroeides sp

Grosso Antozoo coloniale dell’ordine dei Pennatulacei, endemico in tutti i mari, tropicali e non; di colore oscillante dal giallo-arancio al porpora, presenta l’interessante fenomeno della luminescenza, emettendo, se stimolata, luce di color verde azzurro. Tale luminescenza viene prodotta proprio dall’attività nervosa della colonia e si crede che faccia parte integrante del processo nervoso, cioè che venga utilizzata per trasmettere informazioni complesse tra i vari individui componenti la colonia, così come noi utilizziamo i suoni o altri animali gli odori… continua

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Cavalluccio marino pigmeo (Hippocampus bargibanti )

Il cavalluccio marino pigmeo è diffuso nell’Indopacifico. Abita le barriere coralline, in acque basse, ad una profondità di 10-40 metri. Sono note due varianti di colore: grigio con tubercoli rossi, e giallo con tubercoli arancio, ma si ritiene che altre specie, simili, potrebbero essere ancora scoperte.
Forma e livrea dell’ Hippocampus bargibanti sono frutto di un’evoluzione atta al mimetismo per confondersi con le gorgonie del genere Muricella.
Le dimensioni sono molto minute: raggiunge una lunghezza massima di 2 cm circa.
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Pesce cardinale dall’anello (Apogon aureus)

Pesci relativamente piccoli (5-15 cm) dotati di grandi occhi, una bocca obliqua, due piccole pinne dorsali.
Presentano una notevole varietà di diversi colori, anche se una colorazione di fondo arancio-brunita, iridescente, è abbastanza comune, con una vistosa barra nera sul peduncolo caudale (da cui deriva il suo nome) e una stria nera bordata di azzurro sul muso, dalla bocca all’occhio.
Vivono in cavità rocciose in acque poco profonde; solitamente di giorno si nascondono tra coralli, buche o crepe nelle rocce, a volte associati con ricci di mare, anemoni o gorgonie. Possono formare grandi aggregazioni lungo pareti a strapiombo o accanto a grosse gorgonie.
Gli esemplari maschi sono conosciuti per l’incubazione delle uova che tengono in bocca fino alla schiusa.
Si cibano principalmente di notte di plancton e piccoli crostacei.
Distribuzione: Indo-Pacifico

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FACCENDE DI CUORE (ultima parte)

Prolasso della mitrale: Il prolasso della valvola mitrale è una condizione medica che si può riscontrare nel 5-7% della popolazione; sebbene sia così frequente, la sua causa non è attualmente nota…

Foramen ovale pervio
Un’altra malformazione che sembra essere abbastanza frequente nella popolazione, anche se spesso è misconosciuta, è la persistenza di un’apertura nella parete del cuore che, fisiologica in gestazione, non si chiude totalmente dopo la nascita.

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FACCENDE DI CUORE… (prima parte)

Negli ultimi anni è stata posta molta attenzione, sia da parte della classe medica che della popolazione in generale, su come prevenire ed affrontare le patologie cardiovascolari, tant’è che sono ormai ben noti a tutti quali sono i fattori che aumentano il rischio di una malattia cardiaca, dall’ipertensione arteriosa, al fumo, allo stress, al diabete ad alti livelli di colesterolo nel sangue.
Viene quindi abbastanza spontaneo chiedersi se e come, nel corso dello svolgimento dell’attività subacquea, vi possa essere un qualche fattore di rischio che influenzi negativamente la funzionalità cardiaca.

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Pesce falco (Cirrhitichthys falco)

Pesce Falco (Cirrhitichthys falco)
Malapascua Island, Philippines
by Sergio Discepolo 2012
Il Pesce falco vive sulle barriere coralline dell’Oceano Pacifico occidentale, dalle Filippine alla Nuova Caledonia.
Pesce di piccola taglia, max 7 cm, con forma del corpo affusolata e numerosi ciuffi gialli situati sulla pinna dorsale. La testa è caratterizzata dalla presenza di due strisce rosso-marrone che partendo dal bulbo oculare scendono fino alla bocca.
Sprovvisto di vescica natatoria, non è un buon nuotatore e predilige appoggiarsi con le pinne ventrali su una roccia o un corallo per guardarsi intorno in cerca di piccole prede.

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Riccio calamaro (Echinothrix calamaris)

Riccio calamaro (Echinothrix calamaris)
Green Island, Mindoro, Philippines
by Sergio Discepolo 2010

Gli echinodermi sono un phylum di animali marini ricoperti da piastre calcaree o da spine, il loro nome infatti significa “spine sulla pelle” .
Esistevano già 540 milioni di anni fa e attualmente contano circa 6000 specie.
La caratteristica più evidente di questo phylum è una simmetria pentaraggiata (o pentamera), cioè il corpo di questi animali è diviso in cinque parti o spicchi.
I ricci di mare possono muoversi sul fondo grazie a una specie di piccoli tentacoli muniti di ventose che si chiamano pedicelli ambulacrali.
L’Echinothrix calamaris è un riccio diadematide in cui appare chiaramente la presenza di due tipi di aculei: gli aculei lunghi e sottili (che pungono dolorosamente) si alternano su 5 spicchi con aculei larghi e cavi, bucati in punta. Questi ultimi sono sovente a bande.
Diametro del guscio 5 cm., quello delle spine può superare i 30 cm.
Si trova di solito nel reef interno, di giorno sotto coralli o pietre. Attivo di notte.
Gli aculei a bande, spessi e cavi, sono inconfondibili.
Anche il riccio Diadema savignyi ha aculei a bande, ma appuntiti e il colore del sacco anale è differente.
La puntura degli aculei sottili è estremamente dolorosa.
Distribuzione: Indo-Pacificom

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Ma che freddo fa…

Ora che l’autunno ha ormai preso il posto dell’estate, per gli appassionati subacquei che non intendono interrompere le proprie attività è giunto il momento di fare i conti con la solita insidia che man mano, con l’avvento dell’inverno, si avvicina: il freddo…

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Madrepora gialla (Leptopsammia pruvoti)

La margherita di mare (Parazoanthus axinellae) è un esacorallo della famiglia delle Parazoanthidae.
Animale di forma polipoide, privo di scheletro calcareo, di colore giallo arancio con tentacoli da 24 a 36 disposti su due file. Forma colonie spesso di molti individui ravvicinati, che ricoprono anche intere zone in modo fitto. Gli animali sono collegati tra loro tramite un cenenchima calcareo che va ad incrostare il substrato di supporto. Dimensioni fino a 5 millimetri di diametro per 20 di altezza.
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English version: http://www.tumblr.com/blog/sergiosub

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Oceanic whitetip shark (Carcharhinus longimanus)

Lo squalo longimanus è un grande squalo pelagico dei mari tropicali e temperati caldi.
È una specie caratterizzata da lunghe ed arrotondate pinne a punta bianca e spesso viene confuso con lo Squalo pinna bianca del reef. L’epiteto longimanus si riferisce alla lunghezza delle pinne, ma in inglese ha altri nomi: Brown Milbert’s sand bar shark, brown shark, nigano shark, whitetip whaler e whitetip shark.
Lo Squalo longimanus vive in mare aperto ed in acque profonde con temperature comprese tra i 20 °C ed i 28 °C e tende ad evitare le zone di mare dove la temperatura esce da questo range.
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English version: http://www.tumblr.com/blog/sergiosub

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