Bombole Per Tutti i Gusti… (prima parte)

1La bombola costituisce il “fulcro” di tutto il sistema ARA (Auto-Respiratore ad Aria).

Senza di essa saremmo costretti a scendere sott’acqua portandoci appresso un contenitore di almeno sei metri di circonferenza (con ovvi problemi di assetto e di idrodinamicità) o mantenendo un costante legame con la superficie sotto forma di una specie di cordone ombelicale, proprio come i palombari di una volta.

La bombola, invece, ci consente di nuotare liberi come pesci in quanto capace di contenere adeguate quantità d’aria con un minimo ingombro.

Negli anni ’70, quando ho iniziato a immergermi, non c’erano tutti i diving che oggi costellano le nostre coste e chi voleva praticare l’attività subacquea con una certa continuità era costretto a dotarsi di una bombola (il tipo all’epoca più diffuso era il cosiddetto “bibo”) che rappresentava, peraltro, la spesa preponderante di tutta l’attrezzatura.

Allora, oltretutto, non c’era la possibilità di scegliere tra la vasta gamma di modelli, diversi per forma, dimensioni, materiali e pressioni di carico come adesso, tutt’altro, era già considerato un bel lusso l’avere un bibo 7 + 7 a 150 atmosfere.2

Oggi una bombola, considerando l’adeguamento dei prezzi, costa molto meno di allora ma, dato che tutte le strutture in qualche modo connesse alla subacquea la mettono a disposizione della clientela e che in aereo risulta estremamente difficoltoso, oltre che costoso, imbarcarla, ecco che solo chi ama immergersi in completa autonomia deve necessariamente comperarne una.

E’ pur vero, però, che presso i diving è possibile trovare un solo modello di bombola (in Europa prevale il 15 litri in acciaio, mentre all’estero l’11 lt. in alluminio) e spesso anche mono – attacco, allora ecco che vale comunque la pena di dare un’occhiata a quello che il mercato ci offre.

Tutte le bombole per immersioni sono costituite da 2 parti ben distinte: la bottiglia e la rubinetteria; alcune, inoltre, possono essere fornite di tutta una serie di accessori vari.

3LE BOTTIGLIE

Le bottiglie non vengono prodotte autonomamente dalle singole aziende di attrezzature subacquee (le quali si limitano a distribuirle magari personalizzandole con rubinetteria, tipo e colore del rivestimento esterno ed accessori, oltre che con i propri marchi), bensì da poche grosse aziende specializzate nella produzione di contenitori per gas compressi di ogni genere.  Questo avviene fondamentalmente perché la tecnologia costruttiva è talmente sofisticata da richiedere investimenti così ingenti che il solo mercato della subacquea non basterebbe a coprire.

In Italia oltre il 90% delle bottiglie viene prodotto dalla Faber che, oltre 30 anni fa’, infranse il monopolio della Dalmine con un nuovo sistema brevettato (l’imbutitura a freddo) in grado di portare la pressione di esercizio da 150 a 200 atm, con un notevole incremento della capacità di stivaggio e quindi, per quel che ci riguarda, dell’autonomia respiratoria.

imbutituraL’imbutitura è il processo tecnologico attraverso il quale una lamiera viene deformata plasticamente fino a farle prendere una forma a scatola, a cilindro o a coppa. Consente di realizzare oggetti aventi cavità come le bombole, le pentole ed altri tipi di contenitori.

Salvo alcuni prototipi sperimentali realizzati (per impieghi speciali quali ad esempio l’aeronautica) in acciaio inox o in fibre composite, tutte le bottiglie attualmente disponibili per apparati d’immersione denominate SCUBA, acronimo di (Self Contained Underwater Breathing Apparatus) sono fatte o in acciaio (una lega di acciaio al cromo-molibdeno) con il fondo sferico e quindi necessitano di un fondello per rimanere in piedi, o in alluminio (lega di alluminio con magnesio, fosforo, silicio e manganese) a fondo piatto.

4DIMENSIONI E CAPACITA’ DELLE BOTTIGLIE

Attualmente sono disponibili vari modelli di bottiglia caratterizzati da diverse capacità e dimensioni, adattabili quindi sia alle caratteristiche fisiche di una persona che alle sue necessità subacquee: i modelli da 2, 5 e 7 litri possono essere destinati all’uso di emergenza, per le tappe di deco o per scopi particolari quali la pulizia della carena di una barca o il recupero di un ancorotto incastrato, il 10 lt. è adattissimo per le scuole ed in piscina perché leggero e maneggevole, il 12 lt. può essere utilizzato in immersioni facili e poco impegnative, mentre per quelle che prevedono un maggior grado di difficoltà è meglio indossare un 15 lt; il 18 litri può risultare adatto per le persone di grossa taglia (che possono così anche indossare meno zavorra) e/o dagli elevati consumi ed infine per usi particolari, in genere di carattere professionale o in immersioni “tecniche” possono essere assemblati gruppi a due (bibo), tre o più bombole anche di capacità differente, magari raccolti in una custodia di vetroresina in modo da rendere il sistema più compatto e dargli un profilo più idrodinamico.

5Il modello da 12 litri è disponibile anche in forme differenti, potendo essere corto e tozzo o lungo e sottile, andando così incontro anche a diverse necessità di corporatura.

I sistemi di misura della capacità delle bottiglie più diffusi sono due, quello imperiale britannico (piede cubo) e quello europeo (litro). Il piede cubo (che equivale a circa 28,31 litri) esprime il volume che l’aria sotto pressione occuperebbe se fosse libera di espandersi a livello del mare e le bottiglie (in genere d’alluminio) più comuni per l’immersione ricreativa sono quelle da 80 piedi cubi.

Staffe e bracci flessibili per foto e videocamere. http://www.flex-arm.com/

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Con il sistema di misura europeo, invece, la capacità delle bottiglie viene espressa in litri e corrisponde al volume interno. Moltiplicando questo volume per la pressione di esercizio della bombola (in genere 200 atm) si può facilmente determinare la quantità d’aria disponibile: ad esempio, un 15 lt. d’acciaio caricato a 200 atm. ne contiene circa 3000 lt., mentre una bombola d’alluminio di 80 piedi cubi caricata a 3000 psi corrisponde a poco più di 11 lt. e ne contiene quindi circa 2300.

Anche per la misurazione della pressione i sistemi più utilizzati sono due: il psi (acronimo di pound per square inch) locuzione inglese che significa libbre per pollice quadrato, è l’unità di misura nel sistema consuetudinario anglosassone, mentre noi utilizziamo più spesso il termine atmosfera (atm), approssimativamente pari alla pressione esercitata dall’atmosfera terrestre al livello del mare.

  • 1 psi = 0,06805 atm
  • 1 atm = 14,22 psi

PESO

Una bombola da 10 litri in acciaio pesa mediamente poco meno di 11 Kg. mentre una di alluminio di capacità corrispondente ne pesa quasi tredici.

Questa notevole differenza deriva dal fatto che l’alluminio possiede una minor resistenza meccanica rispetto all’acciaio (è più “tenero”) e quindi la bombola deve avere pareti e fondo più spessi (circa 12 e 18 mm. rispettivamente, contro i circa 5 mm. di quelle in acciaio) per poter sopportare le stesse sollecitazioni di pressione.

Ciò potrebbe far pensare che, essendo più pesante, con una bombola in alluminio sia sufficiente meno zavorra in acqua, ma purtroppo invece avviene l’esatto contrario.

L’alluminio, infatti, ha un peso specifico (Ps) di gran lunga inferiore a quello dell’acciaio ed in acqua, quindi, possiede una maggior galleggiabilità (Acciaio Ps=7,85 kg/dm3 Alluminio Ps=2,60 kg/dm3). Pertanto, a parità di capacità, la bombola d’alluminio necessita di 1,5-2,5 Kg. di zavorra in più.

Tabella Capacità, Pesi e Misure delle bombole più utilizzate
Capacità e materiale Diametro in mm  Lunghezza in mm Peso in Kg
10 litri acciaio

178

570

10.08

12 litri acciaio

203

510

12.08

15 litri acciaio

203

620

16.09

18 litri acciaio

208

650

19.07

10 litri alluminio

176

655

12,7

12 litri alluminio

191

670

15,7

ACCIAIO O ALLUMINIO?

Entrambi i materiali posseggono pregi e difetti così che non è possibile dichiarare quale dei due sia in assoluto migliore dell’altro. La scelta, in questo caso, va fatta prendendo in considerazione anche altri fattori, come ad esempio il tipo di utilizzo che se ne intende fare.

Di seguito vengono riassunte le caratteristiche principali dei due metalli:

CARATTERISTICHE ACCIAIO ALLUMINIO
Durezza                                                                               + _
Capacità a parità di dimensioni                                          + _
Peso specifico                                                                     + _
Galleggiabilità                                                                     _ +
Resistenza alla corrosione                                                  _ +
Campo magnetico (interferenza con la bussola)          presente assente

Continua…

About Sergio Discepolo

Giornalista pubblicista, Underwater photographer, filmaker, freelance. Un passato (lontano) da Marketing Manager nel settore farmaceutico, poi una vita dedicata al mare o, meglio, il mare che mi ha fatto vivere la vita...

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