Sphyraena Barracuda

La famiglia Sphyraenidae comprende 26 specie di pesci carnivori riuniti nell’unico genere Sphyraena, comunemente conosciuti come Barracuda ed appartenenti all’ordine Perciformes.

I barracuda popolano tutti i mari tropicali, in particolare il Mar dei Caraibi, ma sono presenti anche nell’Atlantico occidentale e nel Mar Mediterraneo.

Corpo molto allungato, testa anch’essa allungata, provvista di grandi occhi e forti mascelle, con due file di denti sporgenti e affilati. La mascella superiore non è protrattile, come nella maggioranza dei pesci. Sul dorso sono presenti pinne dorsali, la coda è fortemente forcuta. La linea laterale è molto sviluppata. La pelle è ricoperta da piccole scaglie lisce. Nella maggior parte dei casi, il barracuda è di colore verde scuro, blu scuro, o grigio sulla parte superiore del corpo, con fianchi argentei e ventre bianco-gesso. La colorazione varia a seconda della specie ed alcune presentano macchie irregolari nere sui lati. Le pinne possono essere di colore giallastro o bruno.

Le dimensioni variano dai 45 cmdelle specie minori sino a 1,80 metri(Sphyraena barracuda).

 

I barracuda hanno una meritata reputazione di predatori insaziabili e feroci e, come gli squali, alcune specie di barracuda hanno fama di essere pericolose. I barracuda possono confondere i subacquei per predatori di grandi dimensioni ed talvolta iniziano a seguirli nella speranza di poter mangiare i resti delle loro prede. Sono stati riportati alcuni casi di morso da barracuda, ma gli incidenti sono rari e probabilmente causati dalla scarsa visibilità. E’ stato accertato che anelli, collanine, braccialetti ed altri oggetti riflettenti attirano la loro attenzione poiché assomigliano alle loro prede abituali pertanto quando si nuota in acque ritenute popolate da barracuda è preferibile rimuovere tali articoli, come pure è consigliato di non sporgere in acqua mani e piedi quando la barca è in movimento (effetto esca alla traina) in quanto è possibile che si attragga la loro attenzione e potrebbero addentarli.

Sebbene la dieta vari secondo l’habitat, le prede più frequenti sono pesci e cefalopodi e talora perfino i suoi stessi piccoli. Il barracuda inizia il suo attacco investendo la sua preda a gran velocità grazie al suo corpo allungato e idrodinamico. Inoltre la sua vista molto acuta gli permette di cacciare dove le acque sono più torbide.

Gli adulti prediligono le acque profonde, mentre i giovani popolano le aree costiere e i fondali sabbiosi poco profondi. Nuotano e cacciano formando branchi, ma gli esemplari di maggiori dimensioni usano cacciare in solitario.

Nella stagione della riproduzione i barracuda si aggregano in branchi molto numerosi.

La specie mediterranea si riproduce tra settembre e aprile, período nel quale le femmine depositano le loro uova in acque poco profonde delle zone costiere. Le più giovani producono sino a 5.000 uova, mentre gli esemplari adulti possono depositarne sino a 300.000.

Gli avannotti iniziano a cacciare immediatamente dopo la nascita.

 

About Sergio Discepolo

Giornalista pubblicista, Underwater photographer, filmaker, freelance. Un passato (lontano) da Marketing Manager nel settore farmaceutico, poi una vita dedicata al mare o, meglio, il mare che mi ha fatto vivere la vita...

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