Una giornata terrificante!

Sono nato in un tempo ed in un luogo (la Napoli della metà degli anni ’50) in cui la cosa più divertente che c’era, per noi ragazzini, era correre in strada per dare quattro calci ad un pallone di pezza…

E mi son ridotto a dar fuori di matto per una giornata senza telefono e senza internet!!!

Nel corso dei lavori della nuova linea del metrò ieri hanno tranciato i cavi della fibra ottica di Fastweb, il mio gestore di rete e son rimasto senza linea: un incubo.

Tutto il giorno senza poter leggere i giornali, le e-mail, i dati di borsa, senza poter aggiornare Facebook, Flickr, Tumblr e questo blog,  senza poter dare uno sguardo ai nuovi video su Youtube.

Ciò mi ha dato da pensare alla qualità della vita e mi son chiesto: si stava meglio prima, quando per strada c’erano pochissime auto e le vie erano a completa disposizione dei pedoni (e di noi ragazzi a giocare a calcio), l’aria era respirabile ed il mare agibile perché non inquinato (e, se lo era, noi comunque non ne eravamo a conoscenza e facevamo il bagno a Mergellina o a Posillipo), quando la frutta sapeva di frutta e non di acqua, o è meglio adesso con gli i-phone, il web, l’hi-fi e tutto il resto?

Il bello è che non mi so dare una risposta, forse non si tratta neanche di meglio o peggio, semplicemente è diverso, le cose son cambiate e mi son reso conto di quanto internet ci abbia stravolto la vita e che non riesco più a starne senza… in meglio ed in peggio.

About Sergio Discepolo

Giornalista pubblicista, Underwater photographer, filmaker, freelance. Un passato (lontano) da Marketing Manager nel settore farmaceutico, poi una vita dedicata al mare o, meglio, il mare che mi ha fatto vivere la vita...
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