Mantenersi attivi ed in esercizio è sicuramente uno dei modi per rallentare il processo di invecchiamento e ridurre il rischio cardiovascolare ed anche se si è stati per lungo tempo piuttosto sedentari c’è ancora la possibilità di riprendersi e migliorare, evitando di esagerare all’inizio del programma ma mantenendosi poi costanti nel fare esercizio.
Se si è in buone condizioni di salute non ci sono controindicazioni all’attività subacquea neanche dopo gli 80 anni, tuttavia è bene sottoporsi ad una visita specifica una volta all’anno, con particolare riguardo per la funzionalità cardiaca sotto sforzo.
IMMERGERSI OLTRE I 40…ANNI (Ultima parte)
UN NUOVO PESCE CHIAMATO SUB (2)
I contatti accidentali sono, tra l’altro, quelli che più frequentemente provocano ferite ai subacquei stessi; il fatto di indossare mute intere e guanti spesso ci evita gran parte di questi inconvenienti, ma è importante essere comunque consapevoli del rovinoso effetto della nostra pesante mole su di una morbida gorgonia o su di un piccolo spirografo! […]
MAL DI TESTA ED IMMERSIONE ultima parte
Cefalea muscolo-tensiva Peculiarmente avvertita dai neofiti, ma talora anche dagli esperti in particolari condizioni (immersioni decisamente impegnative, profonde, in corrente o con scarsa visibilità), può comportare dolore al capo ed al collo in relazione allo stress che si esplica con un’eccessiva tensione muscolare; caratteristicamente il dolore è continuo, non pulsante ed interessa e si diffonde […]
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